LUGLIO 2018
“Buo di piombo” (personaggio vissuto a Castelnuovo Ber.ga)
“Buo di piombo”, a cui piaceva molto il vino, in piena estate assolata, decide di fare una sgambata in bicicletta e naturalmente non porta acqua con se.
Dopo vari kilometri è preso dall’arsura, così passando attraverso un gruppo di case isolate nella campagna, si ferma presso una famiglia con la speranza di poter ottenere un buon bicchiere di vino.
Viste le condizioni di “Buo di piombo”, felici di poterlo dissetare, corrono al pozzo e gli portano una bella caraffa di acqua fresca appena attinta.
“Buo di piombo” rimane un pò a chiaccherare, ricordando i bei tempi andati, i pranzi della trebbiatura, le ricche bevute del buon vino, che purtroppo sembra assente per colpa della grandine.
Così soddisfatti dei bei ricordi allorché “Buo di piombo” decide di riprendere il viaggio, gli chiedono di fare loro il favore di consegnare una lettera ad un amico della famiglia che abita nel paese.
Nella strada di ritorno, allorché attraversa un ponte su un torrente, “Buo di piombo” si ferma, prende la lettera che gli hanno consegnato e la scaraventa in acqua dicendo:
“ per acqua sei venuta e per acqua ritorni”
“Buo di piombo” e la paga
“Buo di piombo”, si arrabbiava moltissimo verso chi lo chiamava con questo soprannome.
Il suo lavoro lungo le strade bianche, era quello di rompere i sassi più grossi, in modo da farne breccia per riempire le buche che si formavano ad ogni acquata.
Alla fine del mese, però, non riusciva mai ad avere il giusto compenso in quanto il cantoniere capo gli diceva:
“ ma che paga ti devo dare, se tutti i sassi che rompi li disperdi addosso a chi passa?”