Parrocchia di San Miniato alle Scotte
Chiesa del Corpus Domini
LA LITURGIA DI DOMENICA 16 FEBBRAIO
VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO A)
Grado della Celebrazione: DOMENICA
Colore liturgico: Verde
AO060 ;
L’ideale religioso degli Ebrei devoti consisteva nell’osservare la legge, attraverso la quale si realizzava la volontà di Dio. Meditare, adempiere la legge, era per l’Israelita la sua “eredità”, “una lampada per i suoi passi”, suo “rifugio”, la sua “pace” (cf. Sal 119).
Gesù è la pienezza della legge perché egli è la parola definitiva del Padre (Eb 1,1). Paolo ci dice che “chi ama il suo simile ha adempiuto la legge… Pieno compimento della legge è l’amore” (Rm 13,8-10).
Ed è anche in questo senso che Gesù è la pienezza di ogni parola che esce dalla bocca di Dio: “Perché Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito… perché il mondo si salvi per mezzo di lui” (Gv 3,16-17).
Il cristiano è prima di tutto il discepolo di Gesù, non colui che adempie la legge. I farisei erano ossessionati dalla realizzazione letterale e minuziosa della legge; ma ne avevano completamente perso lo spirito. Di qui la parola di Gesù: “Se la vostra giustizia non supera quella degli scribi e dei farisei…”.
L’amore non è prima di tutto un sentimento diffuso per fare sempre quello di cui abbiamo voglia, ma al contrario il motore del servizio del prossimo, secondo i disegni divini. Ed è per questo che Gesù enumera sei casi della vita quotidiana – noi vedremo oggi i primi tre – in cui si manifesta questo amore concreto: la riconciliazione con il prossimo, non adirarsi, non insultare nessuno, non commettere adulterio neanche nel desiderio, evitare il peccato anche se vi si è affezionati come al proprio occhio o alla propria mano destra, non divorziare da un matrimonio valido…
Il contrasto con i criteri che reggono il mondo attuale non potrebbe essere maggiore. Per quali valori i cristiani scommetterebbero? Ancora una volta siamo confortati dalla affermazione di Cristo: “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno” (Mt 24,35).
Canto di Ingresso
Amatevi fratelli
Amatevi, fratelli, come io ho amato voi!
Avrete la mia gioia, che nessuno vi toglierà.
Avremo la sua gioia, che nessuno ci toglierà.
Vivete insieme uniti, come il Padre è unito a me!
Avrete la mia vita, se l’Amore sarà con voi!
Avremo la sua vita, se l’amore sarà con noi!
Vi dico queste parole perché abbiate in voi la gioia!
Sarete miei amici, se l’Amore sarà con voi!
Saremo suoi amici, se l’amore sarà con noi!
Antifona d’ingresso
Sii per me difesa, o Dio, rocca e fortezza che mi salva,
perché tu sei mio baluardo e mio rifugio;
guidami per amore del tuo nome. (Sal 31,3-4)
Kyrie VIII° De Angelis
Colletta
O Dio, che hai promesso di essere presente
in coloro che ti amano
e con cuore retto e sincero custodiscono la tua parola,
rendici degni di diventare tua stabile dimora.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…
Oppure:
O Dio, che riveli la pienezza della legge
nella giustizia nuova fondata sull’amore,
fa’ che il popolo cristiano,
radunato per offrirti il sacrificio perfetto,
sia coerente con le esigenze del Vangelo,
e diventi per ogni uomo segno di riconciliazione e di pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo…
Inno di lode
Gloria, gloria a Dio nell’alto dei cieli gloria.
E pace, e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo Noi ti lodiamo,
ti benediciamo ti benediciamo,
ti adoriamo ti adoriamo,
ti glorifichiamo ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa.
Signore, figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio,
Agnello di Dio, figlio del Padre,
Tu che togli i peccati i peccati del mondo
abbi pietà di noi, abbi pietà di noi.
Tu che togli i peccati, i peccati del mondo
accogli, accogli la nostra supplica.
Tu che siedi alla destra, alla destra del Padre,
abbi pietà di noi, abbi pietà di noi.
(strumentale)
Perché Tu solo il Santo perché Tu solo il Santo
Tu solo il Signore Tu solo il Signore
Tu solo l’Altissimo Tu solo l’altissimo,
Gesù Cristo Gesù Cristo.
Con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.
Con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen
PRIMA LETTURA (Sir 15,16-21)
A nessuno ha comandato di essere empio.
Dal libro del Siràcide
Se vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno;
se hai fiducia in lui, anche tu vivrai.
Egli ti ha posto davanti fuoco e acqua:
là dove vuoi tendi la tua mano.
Davanti agli uomini stanno la vita e la morte, il bene e il male:
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
Grande infatti è la sapienza del Signore;
forte e potente, egli vede ogni cosa.
I suoi occhi sono su coloro che lo temono,
egli conosce ogni opera degli uomini.
A nessuno ha comandato di essere empio
e a nessuno ha dato il permesso di peccare.
Parola di Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 118)
Rit: Beato chi cammina nella legge del Signore.
Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore.
Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti.
Sii benevolo con il tuo servo e avrò vita,
osserverò la tua parola.
Aprimi gli occhi perché io consideri
le meraviglie della tua legge.
Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti
e la custodirò sino alla fine.
Dammi intelligenza, perché io custodisca la tua legge
e la osservi con tutto il cuore.
SECONDA LETTURA (1Cor 2,6-10)
Dio ha stabilito una sapienza prima dei secoli per la nostra gloria.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, tra coloro che sono perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo, che vengono ridotti al nulla. Parliamo invece della sapienza di Dio, che è nel mistero, che è rimasta nascosta e che Dio ha stabilito prima dei secoli per la nostra gloria.
Nessuno dei dominatori di questo mondo l’ha conosciuta; se l’avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.
Ma, come sta scritto:
«Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,
né mai entrarono in cuore di uomo,
Dio le ha preparate per coloro che lo amano».
Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa, anche le profondità di Dio.
Parola di Dio
Canto al Vangelo (Mt 11,25)
Alleluia, alleluia.
Ti rendo lode, Padre,
Signore del cielo e della terra,
perché ai piccoli hai rivelato
i misteri del Regno.
Alleluia.
VANGELO (Mt 5,17-37)
Così fu detto agli antichi; ma io vi dico.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli.
Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.
Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono.
Mettiti presto d’accordo con il tuo avversario mentre sei in cammino con lui, perché l’avversario non ti consegni al giudice e il giudice alla guardia, e tu venga gettato in prigione. In verità io ti dico: non uscirai di là finché non avrai pagato fino all’ultimo spicciolo!
Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna.
Fu pure detto: “Chi ripudia la propria moglie, le dia l’atto del ripudio”. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, eccetto il caso di unione illegittima, la espone all’adulterio, e chiunque sposa una ripudiata, commette adulterio.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no, no”; il di più viene dal Maligno».
Parola del Signore.
Forma breve:
Dal Vangelo secondo Matteo (5, 20-22a.27-28.33-34a.37)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli.
Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio.
Avete inteso che fu detto: “Non commetterai adulterio”. Ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel proprio cuore.
Avete anche inteso che fu detto agli antichi: “Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti”. Ma io vi dico: non giurate affatto. Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no, no”; il di più viene dal Maligno».
Parola del Signore
* CREDO O SIMBOLO APOSTOLICO
Io credo in Dio, Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra, e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente: di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo, la Santa Chiesa cattolica, la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen,
*(Il Credo o Simbolo degli apostoli (Symbolum apostolorum) è un’antichissima formula di fede della religione cristiana.
Preghiera dei fedeli
Dio ci ha lasciati liberi di scegliere, ma non ci lascia mai da soli. Egli ci propone continuamente di camminare insieme a lui e spera sempre in un nostro ‘sì’.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore, aiutaci a scegliere il bene.
1. Perché la nostra creatività sappia trovare delle soluzioni sempre nuove per dimostrare al mondo la nostra fede in te. Preghiamo.
2. Perché sappiamo sempre che il miglior modo per essere giusti è aprirci alla tua Parola. Preghiamo.
3. Perché ricerchiamo sempre la vera sapienza che non è mai presunzione di sapere o smania di possedere. Preghiamo.
4. Perché affidiamo a te il giudizio su di noi e sui nostri fratelli, e non ai nostri criteri o alla nostra durezza di cuore. Preghiamo.
O Padre, tu ci hai rivelato, nella resurrezione del Figlio tuo, che la scelta d’amore sopravvive anche alla morte. Aiutaci a non aver paura di scegliere di seguire il suo esempio. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Presentazione dei doni :Benedetto sei tu
Benedetto sei tu, Dio dell’universo:
dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane,
frutto della terra e del nostro lavoro;
lo presentiamo a te, perché diventi per noi cibo di vita eterna.
Benedetto sei tu, Dio dell’universo:
dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino,
frutto della vite, e del nostro lavoro ;
lo presentiamo a te, perché diventi per noi bevanda di salvezza.
Benedetto sei tu, Signor (x2)
Preghiera sulle offerte
Questa nostra offerta, Signore,
ci purifichi e ci rinnovi,
e ottenga a chi è fedele alla tua volontà
la ricompensa eterna.
Per Cristo nostro Signore.
Acclamazione al Santo(Gen)
Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo. I cieli e la terra sono pieni della Tua gloria, Osanna, osanna, osanna nell’alto dei cieli! Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna, osanna, osanna nell’alto dei cieli.
Anamnesi (Mistero della fede)
Annunciamo la tua morte Signore, proclamiamo la tua risurrezione nell’attesa della tua venuta.
Dossologia : Amen(Cerino) R.N. 31
Embolismo: Tuo è il regno (Kunc) R.N. 35
Frazione del pane:
Agnello di Dio (Picchi) R.N.37
Antifona di comunione
Hanno mangiato e si sono saziati
e Dio li ha soddisfatti nel loro desiderio,
la loro brama non è stata delusa. (Sal 78,29-30)
Oppure:
Dio ha tanto amato il mondo da donare il suo unico Figlio,
perché chiunque crede in lui non perisca,
ma abbia la vita eterna. (Gv 3,16)
Oppure:
Chi osserva e insegna agli uomini i precetti del Signore,
sarà grande nel regno dei cieli. (cf. Mt 5,19)
Canti di comunione
Preghiera
Signore, io ti prego con il cuore:
la mia vita voglio offrire in mano a te;
voglio solamente te servire
ed amare come hai amato tu.
Fammi diventare amore segno della tua libertà;
fammi diventare amore segno della tua verità.
Signore, io ti prego con il cuore:
rendi forte la mia fede più che mai;
dammi tu la forza per seguirti
e per camminare sempre insieme a te.
Fammi diventare amore…
Signore, io ti prego con il cuore:
dammi sempre la tua fedeltà;
fa’ ch’io possa correre nel mondo
e cantare a tutti la tua libertà.
Fammi diventare amore… (2v)
Ti seguirò
RIT. TI SEGUIRO’, TI SEGUIRO’ O SIGNORE E NELLA TUA STRADA CAMMINERO’.
Ti seguirò nella via dell’amore
e donerò al mondo la vita.
Ti seguirò nella via del dolore
e la tua Croce ci salverà.
Ti seguirò nella via della gioia
e la tua luce ci guiderà.
Preghiera dopo la comunione
Signore, che ci hai nutriti al convito eucaristico,
fa’ che ricerchiamo sempre quei beni
che ci danno la vera vita. Per Cristo nostro Signore.
La Liturgia da La Chiesa.it – Canti coordinati dal Maestro Chini