SIENAMBIENTE, nell’ambito di una vasta e nuova attività di supporto alle associazioni di volontariato che sono impegnate nell’assistenza alle famiglie che in questo momento hanno maggiormente subito le conseguenze del Covid-19, é stata promotrice di una donazione alla Caritas della Dicoesi ed in particolare alla caritas di San Miniato.

Il pomeriggio del 2 Luglio, con l’eccezionale e graditissima presenza dell’Arcivescovo Metropolita di Siena – Colle Val di Val d’Elsa – Montalcino, Mons. Augusto Paolo Lojudice, la Spa di via S.Martini in Siena, ha donato 150 Kg. di olio di olivo extravergine toscano.
Le terre di provenienza, sono nel Comune di Cetona, ed utilizzano il compostaggio come terriccio ricco di humus, per reintegrare nel terreno sostanze nutritive e bioelementi, prodotto da Sienambiente.

Presente il Direttore della Caritas Diocesana, don Giovanni Tondo, il Comitato di San Miniato che opera attivamente per rendere migliore l’abitare nel quartiere, favorendo infatti anche questa donazione, oltre ad alcuni volontari impegnati quotidianamente nelle varie attività a supporto dell’infaticabile don Sergio Volpi.
E’ stata l’occasione per presentare nuovamente all’Arcivescovo i nuovi locali della Caritas di San Miniato, realizzati anche con il contributo della Diocesi.
Un ringraziamento ai due dipendenti di Sienambiente che si sono intrattenuti amabilmente con tutti i presenti, ed in particolare a Claudio, dipendente della stessa, con cui abbiamo, fin dal primo momento, realizzato un piacevole contatto.
E’ ormai da un pò di tempo che non riusciamo ad organizzare una raccolta alimentare e questo ci penalizza nell’approvvigionamento dei viveri.
Sabato prossimo 4 Luglio, finalmente la Coop delle Grondaie, ci consente, assieme alla Misericordia di Siena, di fare una raccolta alimentare.
Grazie a tutti coloro che vorranno contribuire o tramite tale raccolta o direttamente presso la Caritas di San Miniato.
Cogliamo l’occasione per ringraziare le molte donazioni ricevute in questo triste e strano periodo, permettendo alla Caritas di non fermarsi nell’attività di supporto ai maggiori disagi riscontrati in tante famiglie, cresciute del 35%.