Presentazione dei nuovi libretti canti.
Finalmente, le rigide regole imposte dalla pandemia si sono allentate e questo ha permesso la possibilità di poter attingere nuovamente ai libretti dei canti, che abbiamo deciso di rinnovare ed aggiornare.
La scelta dei canti ha richiesto un impegno accurato e laborioso, ma necessario per stimolare l’intera assemblea alla partecipazione attiva al canto. Abbiamo attinto non solo dal repertorio nazionale proposto della CEI, ma anche dalla nostra esperienza maturata negli anni e dal confronto con altre realtà parrocchiali. Ovviamente abbiamo mantenuto molti dei vecchi canti cari alle nostre tradizioni popolari ed il canto gregoriano, vanto della tradizione della nostra parrocchia, che da sempre lo ha proposto. Nel corso del tempo, dal primo libro dei canti, redatto in seguito al XXII Congresso Eucaristico Nazionale del 1994, molti nuovi canti sono stati via via introdotti
Insieme a Don Sergio, abbiamo pensato di realizzare un sussidio distinto in 3 libretti, ciascuno appropriato per il preciso momento dell’anno liturgico:
Tempo di Avvento e di Natale,
Tempo Ordinario,
Tempo di Quaresima e di Pasqua,
strutturati nel seguente modo: i canti dell’ordinario della messa all’inizio e successivamente, in ordine alfabetico, gli altri canti.
Il primo libretto, tempo di Avvento e di Natale, verrà presentato l’ultima domenica del Tempo Ordinario, ovvero il 20 Novembre, Festa di Cristo re dell’Universo.
Come sottolinea il Sacro Sanctum Concilium, è fondamentale che le assemblee liturgiche, quando si radunano per la S. Messa, partecipino alla liturgia con il canto, anche se guidate dai cori parrocchiali, che non sono sostituti della comunità̀.
Il coro parrocchiale propone i canti ed è di sostegno all’assemblea. E’ possibile che in alcuni momenti particolari della liturgia, il coro esegua brani che l’assemblea ascolta solamente, ma questo deve essere occasionale e mai deve occupare completamente lo scenario, tanto da ridurre al silenzio i fedeli.
La preghiera è anche ascolto del canto, della musica, delle parole, il canto liturgico è esso stesso preghiera corale, collettiva, comunitaria.
Il forte invito è quindi: utilizzate sempre i libretti che verranno posti sulle panche della chiesa per allietare le nostre celebrazioni e non abbiate paura di cantare.
“Lodate il Signore con la cetra, con l’arpa a dieci corde a lui cantate. Cantate al Signore un canto nuovo!” (Salmo 32, 2.3).
Grazie al Maestro Stefano Chini, per la dedizione, conoscenza ed impegno, profuso nei due anni di pandemia, per arrivare ai nuovi libri dei canti