Con l’appressarsi del Natale, dedicata ai bambini che si accingono a preparare il Presepe, ecco una poesia che risveglia, anche negli adulti e pur in questo nostro tempo grigio, lo stupore del miracolo. (Maria Rosa Tabellini)
PAOLA MASTROCOLA
PREGHIERA DELLA NEVE E DELL’ATTESA
Sfrigola la carta crespa,
incanta come sempre il pastore
inginocchiato,
la pecora che resta
indietro, inciampa, increspa
la finzione del prato;
le case di cartone, l’acqua
che non scorre – è un velo
di stagnola,
e il muschio…
ah, il muschio! unica nostra astuzia
quest’aggiunta patetica del vero,
quest’attenzione un po’ pignola
alla minuzia… –
Portami ancora doni, dio bambino.
Entra dalle finestre chiuse, assali il
sonno,
fammi sorpresa quando l’ora
scocca ed è – miracolo – mattino.
Da L’ombra della stella. Il Natale dei poeti d’oggi, a cura di Giovanni Tesio, Interlinea, 2012.
Paola Mastrocola, scrittrice torinese, è stata per lungo tempo docente nelle scuole superiori. Ha iniziato con lo scrivere libri per bambini per poi avviarsi alla scrittura di romanzi: conosce quindi il mondo curioso dell’infanzia e quello variegato dell’adolescenza, come dimostra con questa poesia in cui ricrea l’emozione contagiosa dei piccoli che accompagna da sempre la festa del Natale.