Per tutto il 2020, solo grazie alla sensibilità dei parrocchiani ma anche tanta generosità dei senesi, ha permesso alla Caritas della Parrocchia, di aiutare settimanalmente n.41 (attuali) famiglie disagiate. Le forniture costanti di viveri di prima necessità, lasciate presso la Coop di San Miniato e le donazioni (lasciate di scorta per tempi peggiori) si sono aggiunte senza interruzione.
Un’attenzione particolare per le donazioni a sostegno della Parrocchia, necessarie, prima per la chiusura dei locali poi per la presenza del Covid, ……………………………………pervenute inaspettate. Un ringraziamento personale da Don Sergio ………Auguri anche a lui!
San Giuseppe non aveva mai visto locomotiva e aveva paura di perdere i biglietti. Era una sera di grandi partenze, la stazione febbrile di folla e di fischi, di luci. Giunti troppo presto, s’erano gingillati al buffet… Non avevano prenotato i posti, e ci fu anche chi disse che avessero sbagliato treno.
Nessuno ad augurargli buon viaggio. Gli amici non erano stati avvertiti. Vomitando fumo giallo e turchino come un drago il treno cambiava binario agli scambi, e ancora cambia, va più svelto, va. Scompaiono i sobborghi e i segnali.
In piedi nel corridoio. Chi avrà compassione d’una donna incinta e così bella e che geme?
Nello scompartimento vicino alcuni zeloti s’accapigliarono spartendosi le provviste. Dei richiamati facevano i finti tonti. Un pubblicano tronfio d’esose esazioni e la sua signora, una negra bellissima, occupavano i posti d’angolo sul corridoio. Un gran sacerdote faceva finta di leggere.
Un treno passa fragoroso e il bambino già ne sbigottisce nella notte materna. Via dritti per la gran distesa, nevica, piove, che importa, fa caldo sui ponti rumoreggianti quando rinfresca l’aria il fiume attraversato. Già il tempo s’addormenta e le città diradano. Foreste son superate e borghi, la valle rimonta. Alle stazioni sconosciute le sbarre s’abbassano e si rialzano nella campagna arrotondata di lassù dalla volta stellata. il canto degli angeli attutito dalle nuvole non ce la fa a trapassare i boati del vagone. La Vergine chiude gli occhi contro il vetro, vede.
– Tutti scendono – Albeggia. San Giuseppe ha radunato le valigie. Il ferroviere apre gli sportelli. Sul marciapiede l’asino e il bue son pronti e già parlottano. Ah, dice Maria, umilmente è qui che ha da compiersi la parola.
(da A. Frénaud, “Il silenzio di Genova e altre poesie”, Einaudi, Torino 1967, traduzione di Giorgio Caproni)
PARROCCHIA DI SAN MINIATO ALLE SCOTTE CHIESA DEL CORPUS DOMINI (Capienza massima partecipanti n. 134) Nella settimana di Natale é necessaria la prenotazione COMPLETE LE PRENOTAZIONI PER IL GIORNO 24 DICEMBRE ORE 19,30 https://parrocchiasanminiato.wordpress.com/prenotazione/
Orario delle Messe: Festivi ore 11,15 Prefestivi ore 18,30 – Sospese le Messe Feriali delle ore 17,30 L’accesso alla Chiesa é consentito con anteposta misurazione della temperatura corporea, acquisizione del gel mani ed indosso di mascherina. Apprestandoci all’ingresso della chiesa e negli spostamenti durante la Liturgia, i fedeli, tra loro, devono mantenere la distanza di ml.1,50. Accoglienza famiglie numerose. Due interi settori di panche, sia a destra che a sinistra, sono prioritariamente riservate ai nuclei familiari costituiti da almeno tre persone. Tutti i posti disponibili sono contrassegnati da un cartellino verde.
CALENDARIO DELLE LITURGIE NATALIZIE GIOVEDI’ 24 DICEMBRE – VIGILIA DI NATALE – ORE 19,30; VENERDI’ 25 DICEMBRE – (ANNULLATA ORE 8,30) – ORE 11,15 ED ORE 18,00 (POSTI ANCORA DISPONIBILI N. 60 PER CELEBRAZIONE); SABATO 26 DICEMBRE – ORE 18,30; DOMENICA 27 DICEMBRE – ORE 8,30 – ORE 11,15. NEL PERIODO NATALIZIO E’ NECESSARIO PRENOTARE L’ACCESSO ALLE LITURGIE. https://parrocchiasanminiato.wordpress.com/prenotazione/
====================================================== NATALE DEL SIGNORE – MESSA DEL GIORNO ======================================================
Colore liturgico: Bianco
Commento Il Verbo, la seconda persona della Trinità, si fa carne nel grembo della Vergine Maria per dare a chi lo accoglie e a chi crede in lui il “potere di diventare figli di Dio”. C’è forse comunione più completa, più perfetta del lasciare all’uomo la possibilità di dividere la vita stessa di Dio? Nel Verbo che si è fatto carne, questo bambino di Betlemme, l’uomo trova l’adozione come figlio. Dio non è più un essere lontano, egli diventa suo padre. Dio non è più un essere lontano, egli diventa suo fratello. “Come l’uomo potrebbe andare a Dio, se Dio non fosse venuto all’uomo? Come l’uomo si libererebbe della sua nascita mortale, se non fosse ricreato, secondo la fede, da una nuova nascita donata generosamente da Dio, grazie a quella che avvenne nel grembo della Vergine?” (Ireneo di Lione). È per la deificazione dell’uomo che il Verbo si è fatto carne, affinché l’uomo, essendo “adottato”, diventasse figlio di Dio: “Affinché l’essere mortale fosse assorbito e noi fossimo così adottati e diventassimo figli di Dio” (Ireneo di Lione). L’uomo assume allora la sua vera dimensione, perché non è veramente uomo se non in Dio. E c’è forse una presenza in Dio più forte della figliazione divina? Proprio ora, il re in esilio rimette piede sulla terra preparata per lui e, nello stesso tempo, l’uomo ritrova il suo “posto”, la sua vera casa, la sua vera terra: Dio. “Anch’io proclamerò le grandezze di questa presenza: il Verbo si fa carne... È Gesù Cristo, sempre lo stesso, ieri, oggi e nei secoli che verranno... Miracolo, non della creazione, ma della ri-creazione... Perché questa festa è il mio compimento, il mio ritorno allo stato originario... Venera questa grotta: grazie ad essa, tu, privo di sensi, sei nutrito dal senso divino, il Verbo divino stesso” (Gregorio di Nazianzo).
PARROCCHIA DI SAN MINIATO ALLE SCOTTE CHIESA DEL CORPUS DOMINI (Capienza massima partecipanti n. 134) Nella settimana di Natale é necessaria la prenotazione COMPLETE LE PRENOTAZIONI PER IL GIORNO 24 DICEMBRE ORE 19,30 https://parrocchiasanminiato.wordpress.com/prenotazione/
Orario delle Messe: Festivi ore 11,15 Prefestivi ore 18,30 – Sospese le Messe Feriali delle ore 17,30 L’accesso alla Chiesa é consentito con anteposta misurazione della temperatura corporea, acquisizione del gel mani ed indosso di mascherina. Apprestandoci all’ingresso della chiesa e negli spostamenti durante la Liturgia, i fedeli, tra loro, devono mantenere la distanza di ml.1,50. Accoglienza famiglie numerose. Due interi settori di panche, sia a destra che a sinistra, sono prioritariamente riservate ai nuclei familiari costituiti da almeno tre persone. Tutti i posti disponibili sono contrassegnati da un cartellino verde.
CALENDARIO DELLE LITURGIE NATALIZIE GIOVEDI’ 24 DICEMBRE – VIGILIA DI NATALE – ORE 19,30 (COMPLETO); VENERDI’ 25 DICEMBRE – (ANNULLATA ORE 8,30) – ORE 11,15 ED ORE 18,00 (POSTI ANCORA DISPONIBILI N.60 PER CELEBRAZIONE); SABATO 26 DICEMBRE – ORE 18,30; DOMENICA 27 DICEMBRE – ORE 8,30 – ORE 11,15. NEL PERIODO NATALIZIO E’ NECESSARIO PRENOTARE L’ACCESSO ALLE LITURGIE. https://parrocchiasanminiato.wordpress.com/prenotazione/
====================================================== NATALE DEL SIGNORE – MESSA DELLA NOTTE ======================================================
Colore liturgico: Bianco
Commento “Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia”. Soltanto la contemplazione può semplificare la nostra preghiera per arrivare a constatare la profondità della scena e del segno che ci è dato. Una mangiatoia, un bambino, Maria in contemplazione, Giuseppe meditabondo: “Veramente tu sei un Dio misterioso!”. Il Padre, il solo che conosce il Figlio, ci conceda di riconoscerlo affinché l’amiamo e lo imitiamo. Nessun apparato esteriore, nessuna considerazione, nel villaggio tutto è indifferente. Solo alcuni pastori, degli emarginati dalla società... E tutto questo è voluto: “Egli ha scelto la povertà, la nudità. Ha disprezzato la considerazione degli uomini, quella che proviene dalla ricchezza, dallo splendore, dalla condizione sociale”. Nessun apparato, nessuno splendore esteriore. Eppure egli è il Verbo che si è fatto carne, la luce rivestita di un corpo. Egli si trova nel mondo che egli stesso continuamente crea, ma vi è nascosto. Perché vuole apparirci solo di nascosto? Egli fino ad allora era, secondo l’espressione di Nicolas Cabasilas, un re in esilio, uno straniero senza città, ed eccolo che fa ritorno alla sua dimora. Perché la terra, prima di essere la terra degli uomini, è la terra di Dio. E, ritornando, ritrova questa terra creata da lui e per lui. “Dio si è fatto portatore di carne perché l’uomo possa divenire portatore di Spirito”, dice Atanasio di Alessandria. “Il suo amore per me ha umiliato la sua grandezza. Si è fatto simile a me perché io lo accolga. Si è fatto simile a me perché io lo rivesta” (Cantico di Salomone). Per capire, io devo ascoltare lui che mi dice: “Per toccarmi, lasciate i vostri bisturi... Per vedermi, lasciate i vostri sistemi di televisione... Per sentire le pulsazioni del divino nel mondo, non prendete strumenti di precisione... Per leggere le Scritture, lasciate la critica... Per gustarmi, lasciate la vostra sensibilità...” (Pierre Mounier). Ma credete e adorate.
La nascita di Gesù nella prospettiva dolente di Giorgio Caproni
Il racconto della nascita di Gesù è patrimonio di tutti e come tale non smette di fornire spunti di riflessione per artisti e poeti anche al di fuori della prospettiva propriamente religiosa, grazie alla forte carica di umanità che si sprigiona dalla storia di quel bambino nato nel silenzio caldo e umile di una stalla, come ci è stato tramandato dai Vangeli.
Riflessa nella figura del bambino Gesù, Caproni, da agnostico tormentato qual era, riconosceva l’immagine desolata dei tanti bambini che nascono nella povertà, nel gelo e nel timore, in questa Terra guastata all’ingiustizia e dall’indifferenza.
a Valerio Volpini Nel gelo del disamore… senza asinello né bue… Quanti, con le stesse sue fragili membra, quanti suoi simili, in tremore, nascono ogni giorno in questa Terra guasta!… Soli e indifesi, non basta a salvarli il candore del sorriso. La Bestia è spietata. Spietato l’Erode ch’è in tutti noi. Vedi tu, che puoi avere ascolto. Vedi almeno tu, in nome del piccolo Salvatore cui, così ardentemente, credi d’invocare per loro un grano di carità.
Orario delle Messe: Festivi (Annullata alle ore 8,30), ore 11,15 Prefestivi ore 18,30 – Sospese le Messe Feriali delle ore 17,30 L’accesso alla Chiesa é consentito con anteposta misurazione della temperatura corporea, acquisizione del gel mani ed indosso di mascherina. Apprestandoci all’ingresso della chiesa e negli spostamenti durante la Liturgia, i fedeli, tra loro, devono mantenere la distanza di ml.1,50. Accoglienza famiglie numerose. Due interi settori di panche, sia a destra che a sinistra, sono prioritariamente riservate ai nuclei familiari costituiti da almeno tre persone. Tutti i posti disponibili sono contrassegnati da un cartellino verde.
CALENDARIO DELLE LITURGIE DAL 18 AL 27 DICEMBRE 2020 VENERDI’ 18 DICEMBRE – ORE 17,30 MESSA FERIALE – ORE 18 LITURGIA PENITENZIALE CON CONFESSIONI (Presieduta da Don Luigi Miggiano). SABATO 19 DICEMBRE:ORE 18,00 DOMENICA 20 DICEMBRE: ORE 11,15 (ANNULLATA LA LITURGIA DELLE ORE 8,30) GIOVEDI’ 24 DICEMBRE – VIGILIA DI NATALE – ORE 19,30; VENERDI’ 25 DICEMBRE – (ANNULLATA ORE 8,30) – ORE 11,15 – ORE 18,00; SABATO 26 DICEMBRE – ORE 18,30; DOMENICA 27 DICEMBRE – ORE 8,30 – ORE 11,15. NEL PERIODO NATALIZIO E’ NECESSARIO PRENOTARE L’ACCESSO ALLE LITURGIE. https://parrocchiasanminiato.wordpress.com/prenotazione/
PARROCCHIA DI SAN MINIATO ALLE SCOTTE PRENOTARAZIONE PER ACCEDERE ALLE MESSE DI NATALE
CALENDARIO DELLE LITURGIE DAL 18 AL 27 DICEMBRE 2020
VENERDI’ 18 DICEMBRE – ORE 17,30 MESSA FERIALE – ORE 18 LITURGIA PENITENZIALE CON CONFESSIONI (Presieduta da Don Luigi Miggiano. GIOVEDI’ 24 DICEMBRE – VIGILIA DI NATALE – ORE 19,30 (COMPLETA); VENERDI’ 25 DICEMBRE – (ANNULLATA ALLE ORE 8,30) – ORE 11,15 – ORE 18,00; SABATO 26 DICEMBRE – ORE 18,30; DOMENICA 27 DICEMBRE – ORE 8,30 – ORE 11,15.
L’accesso alla Chiesa è consentito con anteposta misurazione della temperatura corporea, acquisizione del gel mani ed indosso di mascherina.
Nota: Per diversamente abili e nuclei familiari composti da oltre due persone, sono prioritariamente riservate due file di panche (Posti totali massimi disponibili n.32). Le panche per i nuclei familiari sono isolate dalla precedente e dalla successiva.
PARROCCHIA DI SAN MINIATO ALLE SCOTTE CHIESA DEL CORPUS DOMINI (Capienza massima partecipanti n. 118) Nella settimana di Natale sarà necessaria la prenotazione (per motivi contingenti il calendario deve essere predisposto)
Orario delle Messe: Festivi ore 8,30 ed ore 11,15 Prefestivi ore 18,30 – Sospese le Messe Feriali delle ore 17,30 L’accesso alla Chiesa é consentito con anteposta misurazione della temperatura corporea, acquisizione del gel mani ed indosso di mascherina. Apprestandoci all’ingresso della chiesa e negli spostamenti durante la Liturgia, i fedeli, tra loro, devono mantenere la distanza di ml.1,50. Accoglienza famiglie numerose. Due interi settori di panche, sia a destra che a sinistra, sono prioritariamente riservate ai nuclei familiari costituiti da almeno tre persone. Tutti i posti disponibili sono contrassegnati da un cartellino verde.
La Liturgia di Domenica 13 Dicembre 2020 III DOMENICA DI AVVENTO (ANNO B) – GAUDETE
Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Viola o Rosaceo
Commento Il messaggero, annunciato nel vangelo di domenica scorsa, è descritto in modo più dettagliato dall’evangelista Giovanni. Egli ci ricorda, infatti, i dialoghi che Giovanni Battista ebbe con sacerdoti e leviti, venuti da Gerusalemme per interrogarlo. Era forse il Messia? No, rispose Giovanni Battista: “Io sono voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, come disse il profeta Isaia” (Gv 1,23). Sant’Agostino commenta: “Giovanni Battista era una voce, ma in principio il Signore era il Verbo. Giovanni fu una voce per un certo tempo, ma Cristo, che in principio era il Verbo, è il Verbo per l’eternità” (Serm 293) “ Egli - dice l’evangelista Giovanni - venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui”. Vi sentiamo un’eco del prologo: “Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo” (Gv 1,9). Anche noi dobbiamo essere suoi testimoni (Gv 15,27) e ciò, prima di tutto, nella santità delle nostre vite perché “mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia” (Is 61,10).
Si conferma la momentanea sospensione per le messe feriali delle ore 17,30; Nel periodo 5 Dicembre – 8 Dicembre le Messe saranno celebrate da Don Emanuele Salvatori (Cancelliere della Curia e della pastorale Giovanile) ed avranno i seguenti orari:
5 Dicembre (Sabato): messa prefestiva alle ore 18,30; 6 Dicembre (Domenica): messe festive alle ore 8,30 ed alle ore 11,15; 7 Dicembre (lunedì): messa prefestiva dell’Immacolata ore 18,30; 8 Dicembre (martedì): messa dell’Immacolata alle ore 11,15. Non sarà celebrata la messa delle ore 8,00.
18 Dicembre, alle ore 17,30 – Sarà celebrata la Liturgia Penitenziale con la presenza di Don Luigi Miggiano, parroco di Ulignano che proseguirà con le confessioni.
Si avvisa che per la settimana di Natale, la partecipazione alle messe sarà possibile solo su prenotazione, nel rispetto dei protocolli vigenti.
PARROCCHIA DI SAN MINIATO ALLE SCOTTE CHIESA DEL CORPUS DOMINI (Capienza massima partecipanti n. 124) Nella settimana di Natale sarà necessaria la prenotazione (per motivi contingenti il calendario deve essere predisposto)
Orario delle Messe: Festivi ore 8,30 ed ore 11,15 Prefestivi ore 18,30 – Sospese le Messe Feriali delle ore 17,30 L’accesso alla Chiesa é consentito con anteposta misurazione della temperatura corporea, acquisizione del gel mani ed indosso di mascherina. Apprestandoci all’ingresso della chiesa e negli spostamenti durante la Liturgia, i fedeli, tra loro, devono mantenere la distanza di ml.1,50. Accoglienza famiglie numerose. Due interi settori di panche, sia a destra che a sinistra, sono prioritariamente riservate ai nuclei familiari costituiti da almeno tre persone. Tutti i posti disponibili sono contrassegnati da un cartellino verde.
Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Viola
In confronto all’introduzione discreta nel tempo dell’Avvento avvenuta domenica scorsa, l’annuncio di oggi è spettacolare: “Ecco, io mando il mio messaggero davanti a te... Voce di uno che grida nel deserto: preparate la strada del Signore, raddrizzate i suoi sentieri”. Giovanni Battista fa il suo ingresso spettacolare nel mondo, vestito di peli di cammello. Le sue parole bruciano l’aria, le sue azioni frustano il vento. Predica “un battesimo di conversione per il perdono dei peccati” ed immerge i suoi discepoli nelle acque del Giordano. Il suo messaggio, pur legato a un momento della storia, è eterno. Si rivolge anche a noi. Anche noi dobbiamo preparare la strada del Signore, poiché un sentiero si spinge fino ai nostri cuori. Sfortunatamente, troppo spesso, durante l’Avvento, molte distrazioni ci ostacolano nell’accogliere, spiritualmente, il messaggio del Vangelo. Non dovremmo, invece, cercare di dedicare un po’ di tempo alla meditazione di quanto dice san Pietro: “Noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia” (2Pt 3,13)?
PARROCCHIA DI SAN MINIATO ALLE SCOTTE CHIESA DEL CORPUS DOMINI (Capienza massima partecipanti n.118)
Orario delle Messe: Festivi ore 8,30 ed ore 11,15 Prefestivi ore 18,30 – Feriale ore 17,30 L’accesso alla Chiesa é consentito con anteposta misurazione della temperatura corporea, acquisizione del gel mani ed indosso di mascherina. Apprestandoci all’ingresso della chiesa e negli spostamenti durante la Liturgia, i fedeli, tra loro, devono mantenere la distanza di ml.1,50. Accoglienza famiglie numerose e diversamente abili. Due interi settori di panche, sia a destra che a sinistra, sono prioritariamente riservate ai nuclei familiari costituiti da almeno tre persone ed ai diversamente abili, compresi gli accompagnatori. Tutti i posti disponibili sono contrassegnati da un cartellino verde.
La Liturgia di Domenica 29 Novembre 2020 I DOMENICA DI AVVENTO (ANNO B)
Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Viola
CommentoL’anno B del ciclo triennale delle letture è l’anno di Marco. Eppure non si comincia dal paragrafo iniziale del suo Vangelo, che sarà oggetto di lettura nella settimana prossima: si parte dal punto in cui terminerà la penultima settimana dell’anno, con l’annuncio del ritorno di Cristo: “Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria”.
A prima vista, ciò può sembrare strano ed illogico. Invece, nella liturgia, c’è un’estrema sottigliezza nell’effettuare il cambiamento di tono: la nostra attenzione, che nelle ultime settimane era centrata sul giudizio e sulla fine del mondo, si sposta ora sul modo di accogliere Cristo: non con paura, ma con impazienza, proprio come un servo che attende il ritorno del padrone (Mc 13,35).
In quanto preparazione al Natale, l’Avvento deve essere un tempo di attesa nella gioia. San Paolo interpreta il nostro periodo d’attesa come un tempo in cui dobbiamo testimoniare Cristo: “Nessun dono di grazia più vi manca, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo” (1Cor 1,7).